Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator

Cronistoria


Cerca nel sito…



In libreria


I luoghi delle Triplici Cinte in Italia


Accademia Platonica


Accademia Platonica


Privacy e Cookie Policy


Cambia le impostazioni sulla Privacy


Il cammino della "Moreneta"


Sulle tracce della Madonna Nera di Montserrat



Il Cammino di Santiago



Posto su uno dei massicci più caratteristici della regione spagnola di Catalogna, se non di tutta la Spagna, il monastero di Montserrat può essere considerato uno dei luoghi più spirituali (leggi, "energetici") e magici di tutta Europa, al pari di altri come il Glastonbury Tor o Mont Saint-Michel, per citarne due dei più conosciuti. La sua fama millenaria è dovuta in particolare alla venerazione per la Vergine Nera di Montserrat, la "Moreneta", come è chiamata qui, che lo ha reso uno dei luoghi di pellegrinaggio più antichi ed importanti d'Europa, nel complesso di quelli che si trovavano lungo il cammino che giungeva fino a Santiago di Compostela, il Santuario per eccellenza. Montserrat, infatti, si trova sul ramo spagnolo del Cammino di Santiago, denominato "Iter Hispanicum", che partiva da Puente-la-Reina innestandosi sui percorsi provenienti dalla Francia. In esso si conserva ancora ed è possibile ammirare da vicino la statua lignea della Moreneta, una delle più importanti Madonne Nere in tutto il mondo.


Sull'importanza che il culto delle Vergini Nere ha rivestito nel corso dei secoli in ogni luogo non ci soffermeremo oltre, essendo stato già abbondantemente descritto in un'altra sezione del sito. È opportuno, però, in questo particolare contesto rimarcare quale e quanta importanza assumono i rapporti tra queste icone e i culti della Madre Terra, da un lato, e tutto il simbolismo legato alle energie della Terra, come la Triplice Cinta ed il Centro Sacro, dall'altro lato. Esiste certamente un legame tra queste tematiche che appare sempre più indissolubile mano a mano che reperiamo nuovo materiale e censiamo nuovi esemplari sul campo.


Simbolo del Cammino spagnolo verso SantiagoLungo il lato destro dell'atrio del monastero, laddove il pellegrino (oggi diciamo, più prosaicamente, il visitatore…) attende in fila in (poco) devota processione di giungere al cospetto della statua della Vergine, una serie di pannelli illustrati mostra in modo schematico i principali percorsi di pellegrinaggio di ogni epoca e latitudine. Nel pannello dedicato al Cammino di Santiago ("Iter Compostellanum"), mostrato nell'immagine che apre l'articolo, accanto al "nastro" che rappresenta il ramo spagnolo, l'artista ha riportato il simbolo che tradizionalmente è associato a questo ramo. Ebbene, qualunque sia stata la genesi ed il significato originario di detto simbolo, non possiamo fare a meno di notare che esso ricorda in tutto e per tutto un elegante Centro Sacro, tradizionalmente associato all'idea di Omphalos. Al centro dello schema, il lieve prolungamento dei tratti interni che penetrano per un breve tratto all'interno del circoletto formano il disegno di una croce patente (v. particolare ingrandito, a fianco, e la riproduzione del simbolo, sotto). Dubitiamo fortemente che si tratti di una coincidenza. A questa confortante presenza va aggiunta, come vedremo quando parleremo di Barcellona, anche quella della Triplice Cinta, che nel mazzo dei suoi attributi simbolici annovera certamente anche quelli, più volte sottolineati, legati alle "correnti telluriche terrestri" ed a quei "luoghi di energia" che la Madonna Nera, simulacro della dea Iside, santifica.



Simbolo dell'Iter Hispanicum

Simbolo dell'Iter Hispanicum verso Santiago di Compostella



Negli articoli presenti in questa sezione, dunque, seguiremo il percorso della Vergine di Montserrat e scopriremo che oltre nel Santuario vero e proprio, costruito in cima al massiccio omonimo, la sua presenza è forte anche in Barcellona, il capoluogo della Catalogna, dove ben quattro delle chiese più importanti, tutte di origine medievale e situate nel cuore più antico della città, il Barrio Gotico, presentano cappelle con la riproduzione della sacra effigie, a testimonianza della particolare venerazione dei Catalani per questa Madonna Nera. Non solo: nel nostro stile usuale, sarà un itinerario non comune, di notevole valenza spirituale (nel senso più lato del termine, quindi non legato solamente ad un contesto religioso) e ne scopriremo i sottili legami con gli altri simboli e con gli Ordini Cavallereschi medievali, in particolare i Cavalieri Templari che, in un modo o nell'altro, come celiava Umberto Eco in un divertente passaggio del "Pendolo di Foucault", con queste tematiche "c'entrano sempre"!




Articoli presenti in questa sezione:



Il Cammino della Moreneta - Introduzione

La Madonna Nera di Montserrat


Barcellona: la città iniziatica