Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator

Cronistoria


Cerca nel sito…



In libreria


I luoghi delle Triplici Cinte in Italia


Accademia Platonica


Accademia Platonica


Privacy e Cookie Policy


Cambia le impostazioni sulla Privacy


Il mitreo di Vercovicium



Housesteads (Cumbria)



Veduta del forte romano di Housesteads



Lungo il Vallo di Adriano, pochi chilometri più ad ovest rispetto al mitreo di Carrawburgh, si trovano i resti di un altro importante insediamento romano, l’antico castrum di Vercovicum, oggi Housesteads, sito archeologico di rilevanza curato dall’English Heritage.



Veduta dei resti del forte romano di Housesteads

Veduta dei resti del forte romano ad Housesteads



Qui, durante alcuni scavi effettuati nel 1898 vennero alla luce i resti di un antico mitreo, che era annesso al villaggio, del quale oggi nulla rimane in situ, se non un cartello di legno che ne indica il sito originario. Il mitreo consisteva in una lunga sala rettangolare, con dei banconi su ciascun fianco, alla fine del quale venne ritrovato un santuario nel quale era adagiata una singolare statua di Mitra nascente dallo Zodiaco. Questo ed altri importanti manufatti sono stati raccolti e conservati, e si possono oggi ammirare presso il Great North Museum di Hancok, a Newcastle-upon-Tyne (Tyne and Wear).


Il bassorilievo con la rappresentazione dell’uccisione del toro, la tauroctonia, è una delle più grandi e più dettagliate raffigurazioni di questo tipo che si conoscano. La scena è quella classica, il dio è fiancheggiato dai due gemelli portatori di torce, i Dadofori, Cautes e Cautopates. Da notare, soprattutto, la coda del toro che si apre a formare tre spighe di grano, a ulteriore conferma della valenza creatrice dell’atto compiuto da Mitra, e della rinascita spirituale dell’adepto che giungeva fino all’ultimo grado di iniziazione, quello di Pater.



Bassorilievo di Mitra che nasce dall'Uovo Cosmico

Bassorilievo di Mitra che nasce dall'Uovo Cosmico



Assai singolare, invece, e degno di attenzione è il bassorilievo che mostra Mitra che nasce attraverso il cerchio dello Zodiaco, avente però la forma di un uovo e che quindi sta a significare l’Uovo Cosmico. Sebbene la maggior parte delle leggende relative a Mitra sostengono che egli sia nato dalla viva roccia (la cosiddetta petra genitrix), la nascita del dio dall’Uovo Cosmico era maggiormente diffusa tra gli adepti delle Provincie Orientali, che probabilmente erano di stanza ad Housesteads per il presidio del Vallo.


L’uovo ha la forma del cerchio dello Zodiaco, e questo esemplare rappresenta una delle più antiche rappresentazione di questi simboli nella forma in cui li conosciamo oggi. La particolare iconografia associa il dio persiano Mitra al dio-creatore Phanes dei misteri Orfici, anche lui rappresentato come nascente dall’Uovo del Mondo: a conferma della similitudine, presso il Museo Estense di Modena è esposto un bassorilievo orfico che mostra, appunto, il dio Phanes che emerge da uno Zodiaco a forma di Uovo Cosmico.


Gli altri manufatti ritrovati nel sito sono una statua decapitata di Cautes, il Dadoforo che simboleggiava l’Equinozio di Primavera, quando la luce comincia a prendere il sopravvento sulla tenebra, recante una torcia sollevata verso l’alto, ed alcuni altari.



   
   

Altari provenienti dal mitreo di Housesteads (Great North Museum, Newcastle)



Gli altari mitraici, a volte finemente decorati in bassorilievo, altre volte recanti soltanto una semplice iscrizione con dedica e firma del committente, sono delle importanti testimonianze circa le persone che frequentavano il mitreo e che erano, dunque, degli iniziati. All’interno del Great North Museum di Newcastle ne possiamo ammirare tre.


Il primo altare riporta la dedica di un certo Litorius Pacatianus, e presenta la caratteristica insolita di estendere la dedicazione da parte di tutta la famiglia, quando è noto che il culto di Mitra era strettamente riservato solo ad adepti di sesso maschile. Da come è scritto il nome del dio, "Mytras", si capisce poi che questo Litorio doveva essere di origini greche.


Il secondo altare, anch’esso molto semplice, è dedicato al dio da Pubicius Proculinus e menziona anche suo figlio Proculus. Un po’ più piccolo, ed abbellito con la rappresentazione a bassorilievo del dio con la corona solare a sette raggi, è il terzo altare, che reca la firma di un certo Herion.





I misteri di Mitra

Il mitreo di Brocolita, Carrawburgh

Il mitreo di Vindobala, Rudchester


Inghilterra misteriosa